Siamo le Figlie della Divina Provvidenza, chiamate ad essere “segno” della tenerezza di Dio che si china su ogni creatura con amore di Padre; una Congregazione religiosa che si fa “provvidenza” nella vita di
Chi Siamo
Una Congregazione religiosa che si fa “provvidenza” nella vita di preghiera e di comunione fraterna, nel quotidiano servizio apostolico.
Il nome esprime la ricerca prioritaria del Regno di Dio nel filiale e fiducioso abbandono alla Sua paterna provvidenza.
Dove Siamo
Curia generalizia
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Accoglienza
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Bocchignano Via Piedimonte, 1 02030 Bocchignano (Ri) Tel. e Fax 0765/24346 |
Casa Madre
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Casa di riposo “Divina Provvidenza” Via Matteo Bartoli, 255-00143 Roma Tel. 06/5012451-06/5011246 |
Cepagatti |
Colonna |
E.U.R.
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Gerace |
Montesacro Piazza Monte Gennaro, 47- 00139 Roma Tel. e Fax o6/8176835 – 06/87193544 e-mail: direzione@fdpmontesacro.it e-mail: amministrazione@fdpmontsacro.it |
Pineta Sacchetti Via della Pineta Sacchetti, 261 00168 Roma Tel.06/3052955- 06/3052901 Fax 06/35077911 e-mail: fdpsacchetti@libero.it |
Ponte San Nicolò
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Quadraro |
Varsavia Wspòlnota FDP Ul.Sobieskiego, 15 02-930 Warszawa (Polonia) Tel. 0048 -22 -558-0813 e-mail: tmanini@wp.pl |
Oxkutzcab |
Oxkutzcab Hijas de la Divina Providencia Convento Madre Elena Bettini Calle 23 x 46 y 48 Colonia Roble Oxkutzcab 97880 Yucatan (Mexico) Tel. 0052 1997 1234 191 e-mail: conventoelenabettinioxku@gmail.com |
Oxkutzcab Casa Divina Providencia Calle 50 x 31 y 29 Oxkutzcab 97880 Yucatan (Mexico) Tel. 0052-997-97-50070 e-mail: albergue.providencia@gmail.com |
Progreso Tel e fax 0052-96993-54445 |
Covington |
La Place St. Joan of Arc Convent 386 Fir Street La Place, LA 70068 (USA) Tel.001-985-359-3163 e-mail: piercarlabarone@gmail.com |
Elena Bettini – Regional House Kannur Village Post Yerappanahalli Bandey Road Kannur – Bangalore 562149 (India) Tel.0091-8747977228, 9964077421 e-mail: fdpregionalhouse@gmail.com |
Bangalore Manini Nivas Balaji Layout, 21 Cooke Town- Bangalore 560084 (India) Tel. 0091-802-5469879 e-mail: fdpmanininivas@gmail.com |
Palamaner/1 Daughters of Divine Providence Helena Convent Palamaner P.O. 517408 Chittoor- DT (A.P. India) Tel. 0091 -8579 -252366 e-mail: fdppalmaner1@gmail.com |
Palamaner/2 Elena Bettini School |
Angamaly Paripalana Bhavan North Champanoor Angamaly South P.O. Ernakulam DT. 683573 (Kerala-India) Tel.0091 – 484-2456536 e-mail: paripalanabhavan@yahoo.com |
Carmelaram Casa di riposo : |
Chhayagaon |
Krishnagiri Daughters of Divine Providence Sneha Gram Vocational Training Center for CLHIV Nachikuppam P.O. Vepanappally Krishnagiri D.T. 635121 Tamil Nadu – India Tel.0091- 759 – 8130757 e-mail: fdpsnehagram@gmail.com |
Santiago* Casa Regionale |
Santiago* Madreselva Comunidad F.D.P.- Madreselva 3268 Casilla 55, Correo 57 Macul – Santiago (Chile) Tel.0056-222601805 Fax 0056-227692170 e.mail: madreselvafdp@hotmail.com |
Frutillar Comunidad F.D.P. Carlos Richter 330, Casilla 1110 Frutillar Alto (Chile) Tel. e Fax 0056-652420242 e-mail: fdpmadrededios@gmail.com |
La Serena
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Santiago* Reina Maria
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Maranhao Filhas da Divina Providencia, |
Contatti
Curia generalizia
Via Matteo Bartoli, 255- 00143 Roma
Tel. O6/5010523 Fax 06/5021321
e-mail: superiorageneralefdp@gmail.com
e-mail: fdpcuria@tin.it
Tel. e Fax amministrazione 06/50512667
Storia
Era la domenica di un giorno che non conosciamo, Elena Bettini poco più che adolescente, si stava recando nella chiesetta di Santa Maria del Pianto, per l’insegnamento del catechismo. All’ improvviso si scatenò un violento temporale che la costrinse a trovare riparo nella chiesa Barnabitica di San Carlo. La pioggia continuava insistente ed Elena ne approfitta per avvicinarsi al confessionale dove il giovane Parroco, Padre Lodovico Tommaso Manini attende quanti hanno bisogno di lasciarsi abbracciare dall’infinita Misericordia di Dio. Lo sorprende però questa giovane che gli sta aprendo il cuore: la sua fede semplice e serena sembra la risposta alla sua preghiera di ogni giorno per i tanti bambini abbandonati alla strada e, senza rimandare ad altro tempo, osa chiederle la disponibilità a prendersi cura di loro, a sognare una scuola che li potesse accogliere.
Una tale proposta così improvvisa la sconvolge, ma in un angolo della Chiesa c’è la Madre della Divina Provvidenza che sarà la sua luce e la sua forza, Elena si inginocchia, prega a lungo, avverte la chiamata di Dio ad offrire la sua giovinezza, la sua vita per sempre e vede come in un sogno, bambini in balia della strada in ogni parte del mondo, piccoli che hanno fame di luce e di verità, famiglie nei più grandi disagi e decide, con umile entusiasmo, di percorrere con loro le strade della povertà dai mille volti.
Padre Tommaso Manini
Padre Tommaso Manini
Il 7 maggio nasce a Reggio Emilia da Pietro e Giuseppina Rocca
A 19 anni entra nella Congregazione dei Chierici Regolari di San Paolo e l’anno successivo professa solennemente i voti religiosi nella famiglia Barnabitica.
Padre Manini ha 26 anni e porta nel cuore l’entusiasmo di una giovinezza consacrata a Dio e il fuoco carismatico del Fondatore. Di fronte al quotidiano spettacolo di bambini in balia della strada, il 21 novembre, apre la scuola delle Monachelle di San Carlo come venivamo chiamate alle origini. La scuola della Provvidenza è del tutto gratuita ed è una novità troppo insolita per non essere avvertita dalla stampa: “E’ uno spettacolo Via dei falegnami rigurgitante di popolane con le loro figliole ineducate e chiassose”.
Viene nominato Superiore di S. Dalmazzo a Torino e deve lasciare l’istituto che porterà per sempre nel cuore con amore di padre e saluta le sue figlie benedicendole ad una ad una: “Voi non siete di voi stesse, né di alcun altro: voi siete di Dio “l’amore che portate al Signore vi insegnerà e vi moverà nella generosa impresa per poter dire come la sposa sacra: il mio diletto è tutto mio ed io sono tutta di Lui”. Siate fedeli allo sposo, coraggiose nelle avversità, piene di zelo per il bene del prossimo. Carità e unione tra voi, carità con tutti….”
V iene nominato Superiore di S. Dalmazzo a Torino e deve lasciare l’istituto che porterà per sempre nel cuore con amore di padre e saluta le sue figlie benedicendole ad una ad una: “Voi non siete di voi stesse, né di alcun altro: voi siete di Dio “l’amore che portate al Signore vi insegnerà e vi moverà nella generosa impresa per poter dire come la sposa sacra: il mio diletto è tutto mio ed io sono tutta di Lui”. Siate fedeli allo sposo, coraggiose nelle avversità, piene di zelo per il bene del prossimo. Carità e unione tra voi, carità con tutti….”
Il Patriarca di Venezia gli affida la parrocchia dei SS. Ermagora e Fortunato alla quale dedicò tutte le sue energie, ma dopo tre anni le precarie condizioni di salute lo costrinsero a ritirarsi a Monza presso il nascente Istituto delle Sacramentine che diresse spiritualmente per otto anni.
Ii 18 Maggio Padre Manini, dopo la morte della madre, torna nella sua famiglia religiosa e fa parte della comunità nel Collegio di Santa Maria di Carrobiolo in Monza dove si occupa con zelo nel ministero delle confessioni nella chiesa dei Barnabiti e in quella delle Figlie della Carità.
Nel capitolo generale P. Manini viene eletto Consultore Provinciale, Prevosto della Casa di Carrobiolo e Maestro dei Novizi.
Si ammala gravemente di idropisia, il medico gli consiglia di allontanarsi da Milano per respirare un’aria più salubre e si reca a Martinengo bergamasco presso il suo amico Monsignore Sinibaldo Conti.
Dopo aver vissuto con grande spirito di fede questa penosa malattia, muore a Martinengo (Bergamo) il 2 aprile.
FONDATRICE
• Ven. Madre Elena Bettini
Il 6 Gennaio Elena Bettini nasce a Roma da Vincenzo e Lucia Cardinali. E’ una famiglia di cinque figli
L’8 settembre, insieme a due compagne: Violante Parigiani e Luisa Migliacci, si consacra al Signore e nasce la Congregazione delle Figlie della Divina Provvidenza.”
Elena Bettini è Superiora e Madre della piccola Congregazione, proprio lei che si riteneva la più piccola e incapace per tale responsabilità, ma Dio ha guardato il suo cuore e può contare su quel “seme” pronto a marcire perché fiorisca la primavera.
I l Santo Padre Pio IX, le affida la difficile direzione del Conservatorio della SS. ma Concezione a Trastevere.
Ii Santo Padre le chiede di trasferirsi, come Superiora, in un altro Istituto religioso rimasto improvvisamente senza il fondatore, vi resta per tredici anni. Un’obbedienza totale caratterizza l’esistenza di Elena Bettini, sempre attenta a cogliere il passaggio di Dio nella sua vita attraverso le mediazioni umane.
Madre Elena Bettini, ormai avanti negli anni, chiede ripetutamente di essere sostituita nel compito di guida dell’Istituto e quando avviene, nel 1892, il suo cuore trabocca di gioia e si sta inginocchiando davanti alla nuova Superiora Generale che l’abbraccia con infinita gratitudine: è Madre Cherubina Camerata che, fin da bambina, ha respirato a pieni polmoni lo stupore di un Carisma, incarnato nella sua Madre e maestra Elena Bettini.
Nell’agosto fu colpita da paralisi intestinale e cominciò a declinare lentamente, ma dimentica di sé, aveva un sorriso per tutte e tanta premura per la salute delle sue figlie. Continuava a raccomandare loro la carità vicendevole e lo zelo per le anime, poi, vedendole piangere per l’aggravarsi delle sue condizioni, chiedeva con materna tenerezza: “perché piangete? La morte è un dono di Dio e ci permette di goderlo in Paradiso, io vi precedo. Osservate le regole e fate tanto bene alle fanciulle, specialmente alle più povere. Scegliete l’ultimo posto sulla terra e avrete il primo nel cielo.”
La notte ricevette l’unzione degli infermi, La Madre Generale, Madre Cherubina Camerata era alla sua destra e pregava, ma vinta dalla commozione, restò in silenzio; se ne avvide l’inferma e rimasta sola con lei: “Madre Generale – le disse – mi pare molto afflitta, al suo posto bisogna saper nascondere le lacrime: in comunità ognuna ha i propri affanni e la superiora, come la madre nella famiglia, deve comprendere quelli di tutti e nascondere i propri. Il dono più grande che potrà fare alle sue figlie sarà sempre la pace e la serenità. Il suo sorriso sarà come un’ondata di luce nelle loro anime; le suore, nella vita di rinuncia e di donazione che quotidianamente da loro si richiede, ne hanno bisogno. La nostra bontà deve loro ricordare quella del Signore; solo cosi apriremo il loro cuore al bene e lo spingeremo verso il cielo… c’è tanto bisogno di bontà sulla terra… diamone tanta… finché possiamo.”
Nella notte del 21 dicembre del 1894 la traversata è finita, sente che i passi dello Sposo si avvicinano, il suo cuore trema di felicità mentre l’ultimo sguardo cerca il Crocifisso, ma il Risorto, l’Amore della sua vita le è davanti, in tutta la Sua luce.
I l 15 dicembre con immensa gioia e profonda gratitudine la invochiamo Venerabile, seguendo con amore le sue orme.
Triduo o Novena per chiedere grazie dal Signore
per intercessione dellaVenerabile
Madre Elena Bettini
O Dio, Padre Provvido e misericordioso, fonte di ogni bene e di ogni conforto, io mi rivolgo a Te con fiducia filiale, Ti chiedo umilmente perdono dei miei peccati e con viva fede Ti supplico per intercessione della Venerabile Madre Elena Bettini di concedermi la grazia…, che fiduciosamente Ti domando.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria…
O Gesù, Figlio Eletto del Padre, Tu per la nostra salvezza hai accettato di venirci a redimere e con il tuo “Eccomi, manda me” hai offerto Te stesso per noi. Io Ti amo con tutto il cuore e, con ferma speranza, Ti supplico per intercessione della Venerabile Madre Elena Bettini di concedermi la grazia…, che ardentemente Ti domando.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria….
O Spirito Santo, amore infinito del Padre e del Figlio, rigeneratore di vita nuova e creatore di ogni santità, infiamma e trasforma il mio cuore alla vera carità e sii favorevole alla glorificazione della tua fedele Sposa, la Venerabile Madre Elena Bettini, concedendomi per sua intercessione la grazia…. che con tutta l’intensità del cuore Ti domando.
Padre Nostro, Ave Maria, Gloria….
PREGHIERA
O Dio, Padre buono e misericordioso, che nella tua misteriosa Provvidenza, hai scelto Madre Elena Bettini, ad essere testimone della tua infinita bontà verso i piccoli e i bisognosi, fa’ che noi, sollecitate dall’esempio della sua vita, generosamente vissuta, La imitiamo e ne seguiamo con serena fiducia gli insegnamenti, rendendoli vivi e presenti nel nostro vissuto quotidiano. Te lo chiediamo per Cristo nostro Signore.
Amen.