Le vie del Signore sono infinite, misteriose, piene di sorprese: avevo venticinque anni, mi ero appena laureata ed ero in attesa delle prime esperienze nel campo dell’educazione. Non avevo sogni speciali, il futuro mi appariva tranquillo, mai avevo pensato ad una strada diversa e non sapevo nulla della vita consacrata, anzi non mi interessava affatto.

Avevo una famiglia serena dove mi sentivo amata e libera di fare le mie scelte, eppure qualcosa mi mancava, quello che avevo non mi riempiva il cuore, ma non avrei mai rischiato di andare al di là del mio piccolo mondo se non mi avesse raggiunta la proposta di Dio a lasciare tutto per seguirlo su una strada inedita, tutta da scoprire.

Continuavo però a respingere l’idea di diventare suora, ma quando entrò nella mia casa un’immagine del Volto Santo di Gesù, qualcosa prendeva luce dentro di me e con quello sguardo mi accorsi che potevo rischiare tutto.

Cominciai a cercare su internet notizie di Istituti religiosi, ormai non riuscivo a pensare ad altro e provvidenzialmente vidi un invito per tre giorni di preghiera e di scoperta vocazionale presso le Figlie della Divina Provvidenza a Varsavia. L’Istituto distava 100 Km dal mio paese, ma questo non contava più, successivamente presi parte agli incontri proposti dalla comunità parrocchiale “Luce e Vita”. Iniziò così il mio cammino di fede e di risposta ad una vocazione precisa: volevo essere una figlia della Divina Provvidenza con quel Carisma che lentamente ho imparato a conoscere e ad amare, vivendo con le Suore, partecipando alla loro missione operativa, superando ogni difficoltà.